La sfida principale nelle edificazioni montane è riuscire a fondere gli interventi umani con la natura circostante. Non sempre è sufficiente lavorare sui materiali, a volte è necessario stabilire un contatto diretto con l’identità alpina. Per questo progetto abbiamo voluto coniugare una cucina moderna e funzionale a finiture e dettagli che evidenzino questa appartenenza al territorio.

Parlando di funzionalità ci siamo occupati di inserire elementi di alta tecnologia, come il forno NEFF combinato vapore con porta Slide&Hide; accessori applicati a filotop, come lavandino, induzione e pattumiera; e sistemi di apertura, con maniglie a gola, pistoncini tip-on per i cassetti più bassi e ante a ribalta per i pensili più alti.

Sono i dettagli e le finiture però che comunicano al meglio con il paesaggio circostante: con un’essenza in larice invecchiato e con top, retrotop e pavimentazione coordinati in granito, la materia scelta spinge sulla concretezza alpina. Da ultimo vi è un elemento di recupero, il più affine al concept progettuale, che abbiamo impiegato come maniglia per il frigo e come sostegno a soffitto per la mensola sopra la penisola. Si tratta di tre cambre, un vero e proprio ferro del mestiere, utilizzate in falegnameria per tenere un’asse unita in fase di asciugatura in modo che non si creino spaccature, oppure spesso visibili sulle travature a soffitto più longeve, per dare un sostegno alla struttura.

È con questo legante che abbiamo coniugato la spontaneità alpina alla funzionalità delle nostre cucine, con l’obiettivo di inserirci silenziosamente in un ambiente così genuino.